I benefici delle acque termali per le vie respiratorie
22 luglio 2022
22 luglio 2022
I benefici delle acque termali sono conosciuti da moltissimo tempo, tanto che esiste un ramo della medicina che si occupa proprio di questo: la Medicina Termale o Idrologia Medica.
Basti pensare alla cultura termale dell’antica Roma e alle testimonianze medievali, che raccontano quanto fosse diffuso e ritenuto efficace il ricorso alle terme per risolvere vari problemi di salute, tra cui le applicazioni in otorinolaringoiatria, altrettanto note e antiche.
Dalla tradizione alla scienza, oggi ci sono numerose evidenze scientifiche che hanno confermato la validità delle acque termali.
Ma come agiscono le acque termali? Come influiscono sul nostro benessere? Vediamolo insieme.
Esistono diversi tipi di acque termali. A seconda della loro composizione, risultano più efficaci per certi disturbi piuttosto che per altri.
Per esempio, per i sintomi delle affezioni delle alte vie respiratorie e i problemi otorinolaringoiatrici, sono più indicate le acque:
In particolare, le acque sulfuree, che contengono zolfo in diversa concentrazione e composizione, si usano perché agiscono a beneficio delle alte vie respiratorie in diversi modi.
Gli studi hanno evidenziato che l’inalazione o l’irrigazione con acqua termale sulfurea diminuisce la viscosità delle secrezioni nasali, rendendole più fluide, agevola quindi l’eliminazione del muco e ripristina il corretto movimento delle ciglia vibratili, che rivestono l’epitelio delle vie aeree e che hanno proprio il compito di eliminare il muco e ciò che questo imprigiona: virus, batteri, allergeni.
Inoltre, l’acqua termale sulfurea è caratterizzata da 4 azioni principali:
Tali evidenze sembrano confermare l’impiego “tradizionale” delle acque termali per mezzo di lavaggi nasali o aerosol per contrastare le problematiche delle prime vie respiratorie superiori e inferiori.
La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali, causata da allergie o infezioni sia virali che batteriche.
Chi soffre di sinusite conosce bene i sintomi, tra cui la sensazione di naso chiuso e congestionato dovuta alla mucosa molto più voluminosa rispetto alla norma.
In questa situazione, in cui lo spazio delle cavità nasali è ridotto, il muco ristagna nel setto nasale e può diventare il luogo giusto per il proliferare di batteri che, a loro volta, possono dare origine a delle vere e proprie infezioni.
Oltre all’ostruzione nasale, spesso si manifestano rinorrea, quindi il naso che cola, e improvvisi starnuti difficili da controllare. Inoltre, spesso il muco è purulento.
Le acque termali sono un rimedio utile per i disturbi causati dalla sinusite, in quanto possono influenzare l’attività secretiva.
Le inalazioni e i lavaggi con acque minerali sulfuree, infatti, aumentano la cosiddetta clearance muco-ciliare nelle prime vie aeree. Questo accade perché il muco si fluidifica e allo stesso tempo lo stimolo del movimento ciliare ne favorisce l’eliminazione.
Con le acque termali è possibile trattare anche gli stati irritativi delle alte e basse vie respiratorie.
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I trattamenti con acque termali sono benefici non solo sugli adulti, ma anche su bambini e anziani e possono essere utilizzati anche sulle donne in gravidanza.
Le acque termali possono essere somministrate in diversi modi, in base al risultato che si vuole raggiungere: utilizzando direttamente un flaconcino monodose, aiutandosi con uno spray nasale o con una doccia nasale se è necessario un lavaggio più potente. L’essenziale per un lavaggio efficace è far scorrere l’acqua termale da una narice all’altra.
Le acque termali sono infatti classificate tenendo conto delle loro proprietà chimiche e delle caratteristiche fisiche, ma il loro effetto sull’organismo dipende anche da come vengono erogate e dalle proprietà degli apparecchi usati.
Si parla anche di inalazioni a getto diretto, chiamate anche humage, che prevedono l’inalazione di gas, vapori, acqua polverizzata o nebulizzata.
In commercio, infine, esistono prodotti a base di acqua termali già pronti all’uso, adatti sia per i lavaggi che per la nebulizzazione e l’uso con aerosol.
Le acque sulfuree, come anticipato, risultano utili sia come supporto alla cura delle problematiche delle alte vie respiratorie, sia per prevenirle. Vediamo come.
Se con le irrigazioni nasali l’acqua termale manifesta la sua azione grazie al contatto diretto con le mucose, con la terapia inalatoria arriva in profondità nell’albero respiratorio.
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L’acqua termale in aerosolterapia viene somministrata sotto forma di acqua polverizzata, nebulizzata o di gas e vapori.
L’aerosolterapia prevede l’inalazione attraverso le cavità nasali utilizzando dei dispositivi a forchetta, che permettono di convogliare gli aerosol di acqua termale direttamente nelle narici, o attraverso una mascherina che copre anche la bocca, da cui si può inspirare la miscela di aria compressa ed acqua termale fluente che può raggiungere le vie respiratorie più profonde.
L’aerosol con acque termali è uno dei trattamenti per ridurre i sintomi di varie forme di rinite e sinusite. Bastano 10 minuti a trattamento per sentire i benefici di questa terapia.
Attraverso l’apparecchio per aerosol, le particelle d’acqua vengono ridotte in frazioni minuscole, per cui riescono a raggiungere anche le più piccole diramazioni delle vie respiratorie profonde e favorire così la liberazione di alveoli, bronchioli e bronchi dal muco in eccesso.
Un utile supporto per liberarsi dalla tosse di varia natura, così come per migliorare i sintomi di varie problematiche polmonari.
Naturalmente, il Medico è il riferimento a cui rivolgersi per capire se le acque termali sulfuree siano il supporto adatto al proprio problema.
Dall’antichità ad oggi, le acque termali sulfuree sono considerate un valido aiuto in caso di problematiche delle alte e profonde vie respiratorie.
Il loro utilizzo tradizionale ha infatti trovato numerose conferme in recenti studi scientifici che ne evidenziano il potenziale ruolo di prevenzione e supporto alla cura grazie alle loro proprietà mucolitiche, antisettiche e decongestionanti!