La rinite allergica: tutto quello che c’è da sapere
22 luglio 2022
22 luglio 2022
Naso chiuso, starnuti, lacrimazione: sono alcuni dei principali sintomi della rinite allergica, un disturbo molto diffuso che colpisce adulti e bambini, causato da allergeni quali pollini, acari, polvere.
Puoi utilizzare vari rimedi volti a ridurre la sensazione di congestione, il prurito e le secrezioni.
Continua a leggere per scoprire cause e sintomi della rinite allergica e quali soluzioni adottare per superare i disagi che porta con sé.
La rinite allergica è dovuta a un'eccessiva attivazione del sistema immunitario quando viene esposto a un allergene.
Gli allergeni possono essere polveri, acari, pollini o altri composti chimici o fisici a cui il sistema immunitario di alcune persone è particolarmente sensibile.
Quando una persona allergica entra in contatto con un allergene, il suo sistema immunitario produce anticorpi specifici: le immunoglobuline di classe E o IgE. Sono questi ad attivare la reazione infiammatoria, che a sua volta scatena i sintomi.
Anche se la rinite allergica, di per sé, non è una ‘malattia’ grave, certamente i suoi sintomi possono influenzare negativamente la qualità di vita di chi ne soffre.
A nessuno infatti piace starnutire continuamente, doversi soffiare sempre il naso, avere difficoltà a respirare, deglutire e persino dormire!
La rinite allergica è chiamata anche “febbre da fieno” e colpisce solo le persone predisposte che, a contatto con un agente scatenante, si ritrovano con il naso irritato e infiammato.
Durante
gli attacchi di rinite allergica,
si manifestano i seguenti sintomi:
Spesso sono presenti anchetosse, lacrimazione e un prurito diffuso a mucose e occhi.
Tutti questi sintomi, come abbiamo accennato, sono generati dalla risposta del sistema immunitario all’allergene.
La reazione allergica è caratterizzata dalla liberazione di istamina, sostanza che dilata i capillari del naso provocando così la produzione di muco irritante in eccesso che, a sua volta, favorisce la congestione delle mucose, il prurito e tutti gli altri disturbi tipici della rinite allergica.
Come già anticipato, le cause della rinite allergica vanno ricercate nella sensibilità di una persona a un determinato agente.
Infatti,
solo le persone allergiche hanno reazioni “esagerate” in presenza
della sostanza che attiva la risposta immunitaria.
Per
esempio, chi
è allergico ai pollini soffrirà nello stare all’aria aperta in
primavera,
mentre gli altri si godranno la bella giornata.
Allo
stesso modo,
chi è allergico alla polvere
troverà
difficile stare in ambienti poco puliti
e dormirà meglio in camere prive di tappeti, cuscini, tendaggi che
trattengono la polvere.
In
poche parole, il modo migliore per stare alla larga dalla rinite
allergica è evitare
di esporsi agli allergeni.
Per
diagnosticare la rinite allergica sono necessari una visita
allergologica,
test cutanei e analisi del sangue specifici.
I
sintomi con
cui si presenta sono
infatti
simili a quelli del raffreddore e
per questo vengono spesso sottovalutati, salvo poi rivolgersi al
proprio Medico per riappropriarsi del proprio benessere nasale.
La
diagnosi precoce è il miglior mezzo per
capire le cause del proprio disagio e agire
di conseguenza con
il supporto del proprio Medico.
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Per gestire al meglio la rinite si interviene riducendo l’esposizione all’allergene e valutando una terapia specifica.
Che
si tratti di rinite allergica o di raffreddore, probabilmente avrai a
che fare con:
Se
a questi si aggiungono anche mal di gola, tosse e qualche linea di
febbre, molto probabilmente si tratterà di raffreddore, mentre
lacrimazione e prurito sono maggiormente indicativi della rinite
allergica.
Per
una diagnosi precisa serve un consulto medico.
Inoltre, il raffreddore è contagioso, perché è causato da uno dei tanti virus, tra cui il Rhinovirus è uno dei più frequenti.
Come
tutte le allergie, anche la rinite allergica
può essere tenuta sotto controllo in accordo con il proprio Medico
che valuterà sintomi e gravità.
Oltre
a terapia farmacologica e immunoterapia, ci sono comportamenti utili
che
puoi adottare per contrastare gli effetti della rinite allergica
e rinforzare il tuo sistema immunitario.
Innanzitutto,
evita l'esposizione all'allergene che provoca la rinite.
Per
esempio, nel caso di allergia ai pollini, tieni chiuse le finestre e
non trascorrere tanto tempo all’aria aperta nei giorni con maggiore
concentrazione di pollini nell’aria.
Se
invece la tua allergia è causata dalla polvere, mantieni gli
ambienti di casa puliti e limita la presenza di oggetti che
trattengono la polvere.
Inoltre,
mantenere
il naso pulito
è
molto utile per chi soffre di rinite allergica.
I
lavaggi nasali sono spesso consigliati come supporto
sia in ottica di prevenzione,
per mantenere il naso pulito e ridurre il contatto con gli allergeni
che possono depositarsi sulle mucose, come
coadiuvanti nella cura
farmacologica per liberare il naso congestionato.
Per questo, i lavaggi nasali con soluzione fisiologica o acqua termale sono utili sia in fase di prevenzione che per ridurre l’impatto dei sintomi e rendere più efficace la cura.
La
rinite allergica è una problematica fastidiosa. Fortunatamente oggi
la qualità di vita di chi ne soffre è migliorata potendo contare su
farmaci, consigli di tipo comportamentale e anche i lavaggi nasali.
Questi ultimi, in particolare, riducono il contatto con gli allergeni che entrano nelle narici con l'inspirazione e, in fase di rinite acuta, aiutano a liberare il naso congestionato, fluidificando il muco in eccesso e favorendo la sua eliminazione.